Credevi di non farcela. Per una volta hai avuto ragione. Manuale di psicologia inversa

Riferimento: 9788804791003

Editore: Mondadori
Autore: Bonji Toni
Collana: Biblioteca umoristica Mondadori
In commercio dal: 01 Ottobre 2024
Pagine: 216 p., Libro in brossura
EAN: 9788804791003
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Credevi di non farcela. Per una volta hai avuto ragione. Manuale di psicologia inversa

Credevi di non farcela. Per una volta hai avuto ragione. Manuale di psicologia inversa

 

Descrizione

Diamoci del tu. Ti sarà sicuramente capitato nel corso delle tue giornate di essere pervaso da pensieri contrastanti, cosa che a me invece non accade. Qui lo dico e qui lo nego. Questo perché tu hai una doppia personalità. Sia ben chiaro, anche io ho una doppia personalità, e non sto parlando di me. Ovviamente, non mi riferisco a te in quanto lettore ma all'altro te, quello che si gira dall'altra parte e che fa finta di non sentire. Da questo momento in poi, mi rivolgerò solo ed esclusivamente a te, e scusa se ti do del te. Il motivo che ti spinge a leggere questo libro è che vuoi mettere in risalto i tuoi lati più oscuri. Forse perché è da troppo tempo che non ti conosci. Oppure ti conosci, ma non abbastanza: giusto buongiorno e buonasera. Il mio compito sarà quello di guidarti, come fece Virgilio con Dante nella Divina Commedia, alla scoperta del tuo vero 'io', attraversando gli abissi infernali e valicando il monte del Purgatorio, e infine lasciarti lì, a vagare nelle tenebre. Credevi di non farcela. Per una volta hai avuto ragione nasce come manuale di psicologia a tutti gli effetti, senza 'se' e senza 'ma', a causa di una serie di errori di battitura. Fortunatamente, questa è la versione riveduta e corretta, contenente tutte le congiunzioni, gli articoli e le preposizioni del caso. Le tematiche affrontate riguardano quesiti esistenziali, argomenti di cultura generale ma anche di ignoranza particolare, uno su tutti: 'Chi è nato prima, l'uomo o la gallina? E se fossero coetanei?'. Alcuni critici mi definiscono 'uno scrittore daltonico': per anni ho provato a scrivere libri gialli, convinto che fossero romanzi rosa. Altri, invece, mi reputano un totale 'inconcludente', ma lascio a voi la facoltà di giudicare, non aggiungo altro. Vi dico solo che.