Elogio della memoria. Come ricordare l'essenziale e dimenticare il resto

Riferimento: 9788804717515

Editore: Mondadori
Autore: Pomereu Anne de
Collana: Sentieri
In commercio dal: 31 Agosto 2021
Pagine: 239 p., Libro rilegato
EAN: 9788804717515
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Elogio della memoria. Come ricordare l'essenziale e dimenticare il resto

Elogio della memoria. Come ricordare l'essenziale e dimenticare il resto

 

Descrizione

Perdete le chiavi, dimenticate i compleanni o il titolo dell'ultimo film appena visto che tanto vi ha appassionato? La vostra memoria è un vero colabrodo. Ma, forse non lo sapevate, potrebbe essere una buona notizia, perché proprio come un colino la vostra memoria è capace al tempo stesso di trattenere l'essenziale lasciando scivolare via tutto il resto. Sebbene dall'invenzione della scrittura, della stampa, fino alla rivoluzione digitale, la tendenza a delegare a supporti esterni abbia compromesso la nostra capacità di memorizzare, la memoria non è una funzione cognitiva obsoleta di cui presto potremo fare a meno. Oggi più che mai, per non subire passivamente il flusso incessante di informazioni disponibili sui nostri cellulari e computer e selezionare in modo intelligente quelle importanti, abbiamo bisogno di potenziare le tecniche mnemoniche. È la memoria infatti a dare valore e significato a ciò che impariamo, e a guidare il nostro rapporto con il mondo: ci avvicina a noi stessi e agli altri. Poter fare affidamento su conoscenze di cui siamo certi rafforza la nostra autostima e ha un effetto antidepressivo. Stimola l'immaginazione, potenzia l'attenzione e ritarda il processo di invecchiamento. E, nell'era della distrazione, ci aiuta a vivere meglio. Anne de Pomereu, specialista in metodologie dell'apprendimento, ci guida in queste pagine alla scoperta dei segreti della memoria alla luce delle più recenti rivelazioni nel campo delle neuroscienze cognitive. Grazie a consigli pratici e semplici, rafforzeremo la nostra capacità mnemonica e saremo in grado di ritrovare quella sicurezza in noi stessi che, tra «vuoti di memoria» e parole «sulla punta della lingua», talvolta vacilla.