Verità nascosta. Oralità e scrittura in Platone e nella Grecia classica (La)

Riferimento: 9788843033096

Editore: Carocci
Autore: Trabattoni Franco
Collana: Frecce
In commercio dal: 10 Febbraio 2005
Pagine: 179 p., Libro in brossura
EAN: 9788843033096
18,70 €
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Descrizione

È un dato incontrovertibile che la scrittura abbia segnato, forse più di qualsiasi altra invenzione, lo sviluppo delle civiltà, ma che il suo affermarsi - nonostante l'evidente utilità della nuova pratica - abbia suscitato reazioni di diffidenza può forse stupire. È però ciò che avvenne - e che il libro analizza - nel corso del V e IV secolo a.C. in Grecia, allorquando la pratica della scrittura si avviò a sostituire la memoria orale come mezzo privilegiato per la conservazione e la trasmissione delle informazioni. Enigmatica, in particolare, è proprio la posizione di Platone che esprime una sfiducia nella scrittura così radicale da apparire poco compatibile con la sua prolifica attività di scrittore.
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Verità nascosta. Oralità e scrittura in Platone e nella Grecia classica (La)

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