«E sarai meco sanza fine cive»

Riferimento: 9791254773178

Editore: Bologna University Press
Collana: Seminario giuridico della Università di Bologna
In commercio dal: 2023
Pagine: 264 p., Libro in brossura
EAN: 9791254773178
30,00 €
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«E sarai meco sanza fine cive»

«E sarai meco sanza fine cive»

 

Descrizione

Il volume contiene il testo delle relazioni presentate in occasione del Convegno Internazionale di Studi dal titolo «E sarai meco sanza fine cive». Temi, personaggi e fortuna della cultura politica e giuridica di Dante, svoltosi a Bologna dal 30 novembre al 2 dicembre 2021, nell'ambito delle celebrazioni per il settecentenario della morte di Dante. Il Convegno, che intendeva promuovere una rinnovata riflessione, attraverso l'adozione di un approccio corale e interdisciplinare, sul pensiero politico e giuridico di Dante, è stato organizzato dai dipartimenti di Filologia Classica e Italianistica (FICLIT), di Scienze Giuridiche (DSG), di Storia, Culture, Civiltà (DISCI) dell'Università di Bologna, in collaborazione con l'Istituto per la Storia dell'Università di Bologna (ISTUB). L'occasione del Convegno è stata a tal segno preziosa da aver dato luogo a un volume nel quale convivono e si compenetrano diverse prospettive scientifiche e culturali, a specchio della sovrana latitudine del pensiero dantesco e della vastità e articolazione di quella che Carducci semplicemente chiamava la «varia fortuna di Dante». Ivano Pontoriero è Professore associato di Diritto romano e diritti dell'antichità presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università di Bologna ed è titolare degli insegnamenti di Istituzioni di diritto romano, Storia del diritto romano e Fondamenti romanistici del diritto europeo attivati presso la sede di Ravenna. È membro del Gruppo di Ricerca Retorica e Psicologia (R.E.P) - Centro Studi Piero Camporesi, istituito presso il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell'Università di Bologna. I suoi principali interessi di ricerca riguardano la storia della giurisprudenza romana, la tradizione romanistica e i fondamenti del diritto europeo. È autore di quattro monografie: Il prestito marittimo in diritto romano (2011); Il terzo libro del commentario di Paolo ad edictum. Parte prima (2013); I vizi del consenso nella tradizione romanistica (2020); I Brevium [ad edictum] libri XXIII di Giulio Paolo (2023). Marco Veglia insegna Letteratura italiana e Letteratura italiana medievale all'Università di Bologna. Dirige il Centro Studi Medical Humanities del FICLIT (Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica). È componente del comitato scientifico dell'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e della Società Dante Alighieri. Si è occupato a lungo, oltreché di Dante e Boccaccio, di Carducci, di Pascoli, di Lorenzo Viani e di Riccardo Bacchelli, nonché della tradizione intellettuale dei medici bolognesi (Augusto Murri, Bartolo Nigrisoli). Per illustrare alcuni aspetti della fortuna di Dante nell'Ottocento si è dedicato altresì a Vincenzo Monti, a Nicolò Tommaseo e, con Emilio Pasquini, all'opera di Claude Fauriel, Dante e le origini della lingua e letteratura italiana. A Dante ha dedicato numerosi saggi e il volume Dante leggero. Dal priorato alla Commedia (2017). È prevista nei prossimi mesi la pubblicazione del commento all'Inferno per Feltrinelli, in collaborazione con Angelo M. Mangini.