Metodo Drezancic nei bambini ai primi mesi di vita ai tre anni. Guida all'utilizzo delle prime stimolazioni, dei giochi fonici e

Riferimento: 9788809749368

Editore: Giunti Editore
Autore: Basili Anna, Lanzara Consuelo, Zanobini Mirella
Collana: Riabilitazione
In commercio dal: 26 Ottobre 2011
Pagine: 128 p., Prodotto in più parti di diverso formato
EAN: 9788809749368
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Metodo Drezancic nei bambini ai primi mesi di vita ai tre anni. Guida all'utilizzo delle prime stimolazioni, dei giochi fonici e

Metodo Drezancic nei bambini ai primi mesi di vita ai tre anni. Guida all'utilizzo delle prime stimolazioni, dei giochi fonici e

 

Descrizione

Strumento di approfondimento e lavoro per tutte le figure che si occupano del recupero di bambini con difficoltà nello sviluppo del linguaggio, questo volume rappresenta un valido ausilio anche per i genitori e gli educatori che vogliono accompagnare in modo più consapevole i propri bambini nella conquista della comunicazione verbale e nella formazione di un pensiero linguistico capace di organizzare percezioni e apprendimenti. Il Metodo creativo stimolativo riabilitativo della comunicazione orale e scritta con le strutture musicali di Zora Drezancic non considera il bambino un fruitore di giochi didattici o un piccolo essere in competizione con i propri simili, ma una persona nella fase più delicata della vita, in quanto sta organizzando le basi biologiche ed esperienziali del proprio sviluppo. Poiché grazie al primo programma del Metodo Drezancic è possibile stimolare i bambini in difficoltà fin dai primi giorni di vita, il libro e i materiali contenuti nel DVD forniscono a chi vuole aiutare i bambini in difficoltà mezzi validi ed efficaci per promuovere un livello ottimale di sviluppo linguistico, cognitivo e comunicativo. I bambini audiolesi, per cui questo metodo è stato creato, e tutti i bambini con le più svariate sindromi genetiche e cromosomiche e danni neurologici di varia natura possono beneficiare di questo intervento precoce, che non viene proposto nell'ottica di fare il più possibile, ma di fornire aiuti mirati e programmati allo scopo di favorire la percezione.