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Trentatré storie che attraversano tutti i registri della scrittura narrativa: dall'avventuroso all'autobiografico, dal sentimentale al comico, dal grottesco al surreale al noir. Nascono dal magico incontro di un gruppo di ventuno autori diversi per età, provenienza e stile, che hanno condiviso per anni a Firenze l'esperienza dei seminari di scrittura creativa della rivista Semicerchio sotto la guida di Marco Vichi che dichiara: Scrivere narrativa significa trasformare il proprio mondo interiore in storie da raccontare. Per mondo interiore intendo: sentimenti, emozioni, opinioni, visioni del mondo, sensibilità, insofferenze, speranze, paure, memoria, ricordi, identificazioni, capacità di leggere dietro le apparenze... e potrei continuare. Nei narratori, esiste una sorta di processo naturale che per via alchemica trasforma questo materiale indifferenziato in storie. Dico spesso che gli scrittori sono avvoltoi: si cibano di tutto, dalle piccole cose viste camminando per strada ai propri dolori più profondi, dai racconti degli altri alle fantasie inutili vissute guidando lungo una provinciale. Nulla viene buttato, e ogni cosa finisce in un immenso contenitore dove resta a bruciare come in una metaforica Geenna, finché in una certa imprevista occasione non viene ripescato, modellato, adattato, e infine usato per raccontare una storia o un pezzo di storia.