Disturbi specifici dell'apprendimento e insegnamento linguistico. La didattica dell'italiano e delle lingue classiche nella scuo

Riferimento: 9788869238291

Editore: Bononia University Press
Collana: Didattica dell'italiano
In commercio dal: 10 Dicembre 2021
Pagine: 208 p., Libro in brossura
EAN: 9788869238291
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Disturbi specifici dell'apprendimento e insegnamento linguistico. La didattica dell'italiano e delle lingue classiche nella scuo

Disturbi specifici dell'apprendimento e insegnamento linguistico. La didattica dell'italiano e delle lingue classiche nella scuo

 

Descrizione

Negli ultimi anni è cresciuta la consapevolezza dell'importanza di una didattica linguistica inclusiva, attenta alle specificità degli studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES) e con Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA). Mentre sono state numerose le ricerche e le esperienze didattiche condotte nell'ambito della scuola primaria e della secondaria di primo grado, minoritaria è finora risultata l'attenzione verso le specificità della scuola secondaria di secondo grado, che incrocia una fase molto delicata nello sviluppo della personalità dei discenti. A questo ciclo scolastico è dedicato il progetto AlmaIdea DISPEL - DIdattica SPEciale per le Lingue di scolarizzazione: italiano e lingue classiche, che si è avvalso del comune lavoro di ricercatori di diversa formazione e insegnanti di italiano, latino e greco e si è concentrato in particolare sull'apprendimento linguistico: quello della lingua italiana, la cui padronanza è chiave di accesso allo studio delle altre discipline, e delle lingue classiche, che caratterizzano in particolare l'esperienza liceale e universitaria di sempre più numerosi studenti con DSA. I contributi raccolti in questo volume mostrano alcune delle possibili risposte alle sfide poste da una didattica linguistica inclusiva: da attività e buone pratiche mirate in modo specifico all'integrazione di apprendenti con DSA e BES, alle strategie dell'inclusione invisibile, orientata a sviluppare le abilità linguistiche di tutto il gruppo classe di cui gli studenti con bisogni speciali fanno parte. Rispondono a questa logica, ad esempio, lo sfruttamento del canale uditivo nell'apprendimento del latino o l'impiego di strumenti di produzione multimediale che coniugano oralità e scrittura. Contributi di: Roberto Batisti, Francesca Busi, Claudia Cappa, Michele Daloiso, Marcello Ferro, Valentina Garulli, Sara Giulivi, Gaia Imbrogno, Stefania Leondini, Elena Martinelli, Daniela Notarbartolo, Lucia Pasetti, Caterina Pisano, Jenny Poletti Riz, Floriana Carlotta Sciumbata, Chiara Valenzano e Matteo Viale.