Tu che m'hai preso il cuor. Auschwitz non era «il paese del sorriso»

Riferimento: 9788899489168

Editore: Edizioni della Laguna
Autore: Alessandra Scaramuzza
In commercio dal: 02 Novembre 2017
Pagine: 240 p., Libro rilegato
EAN: 9788899489168
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Tu che m'hai preso il cuor. Auschwitz non era «il paese del sorriso»

Tu che m'hai preso il cuor. Auschwitz non era «il paese del sorriso»

 

Descrizione

Biografia inedita di Friedrich Löhner - Beda (1883-1942), poeta, autore di cabaret, drammaturgo, sceneggiatore, librettista, paroliere della celebre canzone. Ovvero... la formazione tra secessione e Jugendstill nell'asburgica Vienna, la vita notturna nei cabaret con comici graffianti e avvenenti diseuese, la propaganda durante la prima guerra mondiale insieme a Rilke, Zweig e il futuro autore di Bambi Felix Salten, le sceneggiature per il cinema muto e i film noir, le prime operette per Lehár, le grandi riviste nella Repubblica di Weimar alla Großes Schauspielhaus di Berlino, il vaudeville per Josephine Baker e gli sketch per Peter Lorre, le canzoni alla radio e nelle sale da ballo dei folli Anni '20, i caustici versi sul nazionalsocialismo degli anni '30, i primi film sonori, la sceneggiatura di Fra Diavolo per la Itala-Film, i grandi palcoscenici dei teatri europei con le regie di Max Reihnardt e Otto Preminger, le commedie musicali sugli schermi d'oltreoceano con le file al botteghino e i mostri sacri dell' epoca, il successo mondiale. E poi: l'Anschluss. L'arresto in quanto ebreo. L'operazione Trasporto Celebrità e la deportazione a Dachau. I quattro lunghi anni a Buchenwald a pulire le latrine del campo e scrivere poesie di nascosto. E, infine, la morte ad Auschwitz per mano di un Kapò. Alessandra Scaramuzza, scrittrice e regista, dopo un lavoro di ricerca durato anni ha portato alle luce l'appassionante storia di questo personaggio, totalmente da scoprire, che attraverso i suoi scritti ci lascia un importante spaccato del periodo che va dagli sfavillanti anni della Belle Époque agli anni bui del III Reich e della vita nei campi di concentramento.