Maestri di Musica al Martini. I musicisti del Novecento che hanno fatto la storia di Bologna e del suo Conservatorio

Riferimento: 9788833643519

Editore: Pendragon
Autore: Bentini J. (cur.), Mioli P. (cur.)
Collana: MUSICA
In commercio dal: 08 Luglio 2021
Pagine: 276 p., Libro in brossura
EAN: 9788833643519
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Maestri di Musica al Martini. I musicisti del Novecento che hanno fatto la storia di Bologna e del suo Conservatorio

Maestri di Musica al Martini. I musicisti del Novecento che hanno fatto la storia di Bologna e del suo Conservatorio

 

Descrizione

Ti sarà pur capitato, caro bolognese che hai visitato il Conservatorio di piazza Rossini e il Museo della Musica di strada Maggiore, di ammirare un antico dipinto a olio ritraente una faccia, un busto, una figura intera. E certo hai pensato: chi sarà? Un musicista, va bene, ma poi? Hai anche trovato nome e data, ma senza saziare del tutto la tua curiosità. Forse hai anche pensato: ma saranno tutti qui, i musicisti bolognesi o bolognesi? E perché quelli di una volta sono più numerosi di quelli recenti? Le risposte le hai in mano. Volta il libro e leggi bene: Maestri di Musica al Martini è un titolo che non mente per tutto l'oro del mondo, solo ogni tanto uscendo dal seminato. Nei paraggi s'è appunto voluto intitolare il XII e ultimo capitolo della trattazione, che nel pelago cittadino ha pescato anche, figurati, un sindaco. Ma prima s'era sbizzarrito in tutte le direzioni fra compositori, pianisti, direttori, docenti e artisti di musica e altro. Dodici scene in tre atti, come un melodramma di tradizione. Quindi con due intervalli: curiosi anche questi, vedrai. Un'ottantina di testi e un'abbondante quarantina di firme. C'è molto? Sì. C'è tutto? Ahinoi no, non era possibile fare altrimenti per ragioni di ricerca e di stampa. Certo è, gentile bolognese, che ne vedrai delle belle. E ne ricorderai, anche: ma se certi nomi sono noti, i percorsi non lo sono mica tanto. Basta, esclama questo libro: io cerco di fermare il tempo e ti racconto buona parte della moderna musicalità di Bologna. Ti racconto, dico, e perché poi? Se mi leggessi solo tu Padre Martini, l'eponimo del Conservatorio che tenne rapporti con mezzo mondo, farebbe il broncio. MMM non lo, ti, ci deluderà.