Alternative attuali. L'esperienza di Enrico Crispolti all'Aquila. 1962-1968. Ediz. illustrata

Riferimento: 9788822920607

Editore: Quodlibet
Autore: Di Natale G. (cur.)
Collana: Cataloghi
In commercio dal: 27 Marzo 2024
Pagine: 208 p., Libro in brossura
EAN: 9788822920607
22,00 €
Quantità
Disp. in 3/4 gg lavorativi

help_outlineContatta il negozio
Alternative attuali. L'esperienza di Enrico Crispolti all'Aquila. 1962-1968. Ediz. illustrata

Alternative attuali. L'esperienza di Enrico Crispolti all'Aquila. 1962-1968. Ediz. illustrata

 

Descrizione

Tra il 1962 e il 1968 Enrico Crispolti (1933-2018) tra i maggiori storici e critici d'arte italiani del secondo Novecento, promosse all'Aquila tre mostre dal titolo di Alternative Attuali (1962, 1965 e 1968) e una, Aspetti dell'arte contemporanea (1963), che videro il capoluogo abruzzese diventare un importante punto di riferimento per il panorama artistico nazionale e internazionale. Con questo libro si intende fare il punto su alcuni degli aspetti che queste mostre misero in luce, e riflettere sul contesto socioculturale degli anni Sessanta, in cui per la prima volta in Italia si espresse una tipologia di esposizione alternativa a quelle in voga nel dopoguerra, ovvero la mostra a saggio critico, che, in opposizione alle mostre Premio o a quelle Salon, non mancò di sollevare un acceso dibattito fra gli storici e i critici d'arte. Il volume, ricco di un'inedita serie di fotografie, e dell'ultimo intervento rilasciato dall'architetto Paolo Portoghesi (1931-2023), indaga anche le ragioni critiche e metodologiche che portarono Crispolti alla scelta degli artisti e delle opere da esporre. L'obiettivo critico, infatti, non era promuovere una tendenza piuttosto che un'altra, quanto prendere atto della realtà e quindi dell'esistenza concomitante di poetiche diverse e tuttavia linguisticamente fondate (Informale, Nuova Figurazione, Astrazione, Pop Art ecc.). Particolarmente indicativi in tal senso furono gli «omaggi» dedicati a Burri (1962), a Cagli, Fontana e Quaroni (1963), a Magritte, Mirko e Baj (1965), e le retrospettive antologiche dell'ultima edizione (1968) su Savinio, Delvaux, Reggiani, Styrsky?, Toyen, Alberto Viani, Hoehme, Vacchi, Cavaliere, Somaini e Klapheck.