Pancia lo sa. Interpretare i messaggi di stomaco e intestino per vivere meglio (La)

Riferimento: 9788845403637

Editore: Sonzogno
Autore: Danese Silvio
Collana: Tempi liberi
In commercio dal: 18 Novembre 2021
Pagine: 192 p., Libro in brossura
EAN: 9788845403637
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Pancia lo sa. Interpretare i messaggi di stomaco e intestino per vivere meglio (La)

Pancia lo sa. Interpretare i messaggi di stomaco e intestino per vivere meglio (La)

 

Descrizione

Mangiamo cibi sbagliati? La pancia lo sa. Accumuliamo troppo stress a casa o al lavoro? La pancia è la prima a saperlo. Abbiamo preoccupazioni così sedimentate che ormai non ci facciamo più nemmeno caso? La pancia sa anche questo e, in un certo senso, conosce cose che noi stessi ignoriamo. Dovremmo imparare ad ascoltarla per stare meglio: gonfiore, stipsi e difficoltà digestive, per esempio, possono avere origine da tensione, tristezza o intolleranze alimentari. Come un moderno aruspice, il gastroenterologo di fama internazionale Silvio Danese in La pancia lo sa guida il lettore alla comprensione di sé attraverso i segnali che arrivano dal basso. Gli antichi predicano da secoli che il ventre è il centro dell'energia. E oggi gli studi all'avanguardia concludono che l'intestino e lo stomaco sono cruciali per lo stato di salute generale: da loro dipendono i livelli infiammatori dell'organismo, l'abilità del sistema immunitario nel fronteggiare i virus e i malanni, il metabolismo e dunque il peso, l'umore e il modo in cui ci rapportiamo agli altri. Pagina dopo pagina, l'autore, forte della pratica clinica in ospedale e dell'impegno nella ricerca, descrive gli stili di vita e le strategie che consentono all'apparato digerente di diventare il migliore alleato della longevità e di un'esistenza più serena. Che cosa portare e non portare in tavola, quando sospettare che un alimento sia un nemico, come allontanare l'ansia con pratiche semplici e alla portata di tutti. Il medico fa chiarezza sui problemi più comuni e sui test seri per diagnosticarne la causa, che si tratti di cattive abitudini alimentari, di sensibilità non celiaca al glutine, di un'infezione o di una patologia cronica.