Benedetto Croce. Una vita per la nuova Italia

Riferimento: 9788893802192

Editore: Aragno
Autore: Cutinelli-Rèndina Emanuele
Collana: Biblioteca Aragno
In commercio dal: 18 Novembre 2022
Pagine: 772 p., Libro in brossura
EAN: 9788893802192
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Benedetto Croce. Una vita per la nuova Italia

Benedetto Croce. Una vita per la nuova Italia

 

Descrizione

Che per uno dei massimi protagonisti della cultura europea della prima metà del Novecento sia opportuna una nuova biografia è da tempo giudizio corrente tra gli studiosi. In effetti appare ormai per più versi inadeguata quella pubblicata nel decennale della morte da chi per mezzo secolo fu accanto a Benedetto Croce come collaboratore, segretario e amico. La biografia di Fausto Nicolini, uscita nel 1962, era a monte, e pertanto inevitabilmente ignara, di un imponente lavoro critico e documentario venuto alla luce nel corso dei decenni seguenti, una volta peraltro estinto il vincolo ventennale da Croce imposto alla consultazione del proprio archivio. I sessant'anni trascorsi dalla pubblicazione della biografia di Nicolini non sarebbero stati comunque molti se nel frattempo la figura di Croce si fosse in qualche modo ristretta a un episodio, importante quanto si voglia ma ormai archiviato, del Novecento italiano, come in qualche modo avrebbe potuto far presagire la tenace ostilità a cui essa andò incontro dagli anni Quaranta in poi (di ostilità a dire il vero ne incontrò sempre, ma variamente intonata, e quella del lungo secondo dopoguerra ebbe motivi suoi propri, e già allora se ne poteva avvertire il carattere ideologico più che critico, e soprattutto il tratto provinciale che rimproverava al proprio bersaglio). Sono invece tanti se, com'è appunto avvenuto e a dispetto di quell'ostilità, si è sentito il bisogno di continuare a lavorare intorno alla sua opera e ai molteplici aspetti della sua azione. Cosicché l'interesse complessivo non ha cessato di crescere, affrancandosi in maniera sempre più decisa da una vicenda di adesioni e di ripulse che in nessun caso può più essere la nostra, perché semmai richiede, tale vicenda, di divenire oggetto di una pacata storicizzazione. (dalla Prefazione)