Gran Tempo valica le Alpi Giulie alla ricerca di Sfregola

Riferimento: 9788896304532

Editore: Chiandetti
Autore: Zamarian Rita, Casamassima Vittoria
In commercio dal: 22 Marzo 2022
Pagine: 92 p., Libro in brossura
EAN: 9788896304532
15,00 €
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Gran Tempo valica le Alpi Giulie alla ricerca di Sfregola

Gran Tempo valica le Alpi Giulie alla ricerca di Sfregola

 

Descrizione

Questo racconto segue le gesta delle avventure del corvo Giravolto nelle torte della Valcanale. I personaggi principali sono Gran Tempo, un leggendario abitante del mondo e il suo fedele lupo bianco, Urdvid. Gran Tempo è parte integrante di quella Alleanza del Bosco che ha caratterizzato il precedente episodio della saga, il racconto del corvo Giravolto. È depositario di molti segreti tra i quali quello della sua barba, tanto copiosa quanto raramente visibile. Ai più il viso dell'uomo appare privo della esorbitante chioma che gli vela con generosità guance e mento. Loro vedono soltanto un comune paio di baffi. Pochi eletti possono invece vivere il privilegio di vedere la sua curata barba bianca. Uno dei suoi tanti segreti, come la sua appartenenza e dipendenza dal Consiglio degli Anziani, un organismo di fatto in grado di controllare i rischi del Creato e di organizzare eventuali mosse a mitigazione degli stessi. È una di queste mosse è la trama del racconto. L'uomo e il lupo, che peraltro lo raggiungerà in un secondo tempo, vengono inviati dalla nativa Groenlandia sin nella zona delle Alpi Giulie. Obiettivo rintracciare una preziosa cerva, Sfregola, figlia di un Re. Gran Tempo inizia questa avventura con la convinzione si possa trattare di uno tra i più semplici tra gli incarichi ricevuti. Ma di agevole troverà davvero poco. Trascurando sempre più i cenni e i suggerimenti proposti dai territori via via incontrati egli testardamente si isolerà e si getterà, vestito di pura lealtà, contro l'evidente intricarsi degli avvenimenti. Parlerà con i cervi nativi della Val Saisera, cercherà risposte dagli arbusti abbarbicati sulla cengia del Walhalla, dalla sella Nabois tenterà di dialogare con lo Jôf, ricorderà alcuni insegnamenti ricevuti in dono, durante la sua secolare vita, da alcuni tra i suoi solidali di maggior valore. Riflettendosi nelle acque di un lago nato in una arcaica depressione glaciale incontrerà alcuni amici giunti in suo soccorso: una vipera dal corno, un anemone, una volpe e infine un gufo. Sconfinando nelle Prealpi Giulie, alle pendici del monte Canin, la sua coriacea memoria troverà importanti conferme in Val Raccolana. Grazie ai dialoghi con Glorius, stretto parente dell'orco Goriuda e custode di limpide acque, saprà rintracciare rilevanti indizi. Tutto ciò sarà bastevole per consentirgli di procurarsi buone nuove? Cosa potrà riferire, terminata la missione, al Consiglio degli Anziani?