Il giusto assetto della mente. Demetrio Costantino momenti di vita di un comunista riformista

Riferimento: 9788882382568

Editore: Città del Sole Edizioni
Autore: Costantino Nino
Collana: Tracce
In commercio dal: 12 Luglio 2021
Pagine: 128 p., Libro in brossura
EAN: 9788882382568
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Il giusto assetto della mente. Demetrio Costantino momenti di vita di un comunista riformista

Il giusto assetto della mente. Demetrio Costantino momenti di vita di un comunista riformista

 

Descrizione

Demetrio Costantino è uno di quei tanti dirigenti che esprimevano nel loro lavoro un sentimento collettivo che serviva a costruire una società migliore e più giusta. Che poi, nel suo caso, è quello stesso sentimento che ha continuato ad avere nel corso della sua vita, nell'Alleanza Contadini o nell'impegno contro la 'ndrangheta. Il libro è anche un contributo alla conoscenza di un pezzo di storia calabrese e reggina. Queste storie sono un patrimonio importante che la sinistra non può disperdere perché hanno messo insieme democrazia e masse popolari ed hanno promosso una concreta operazione di emancipazione. Dalla Prefazione di Pier Luigi Bersani - Quella scritta da Nino Costantino non è un'apologia della vita di un Padre, che sarebbe stata giustificata, per l'intensità ed i valori ai quali quest'ultimo si era uniformato, ma uno spaccato di vita politica cittadina, che in gran parte non conoscevo e che mi hanno riportato indietro nel tempo quando assistevo, giammai da protagonista, alle vicende del partito politico che a quei tempi mi faceva sentire più vicino ai problemi della gente. Dalla Postfazione di Eduardo Lamberti Castronuovo - La storia di un padre. Questo forse è l'aspetto più celato ed intimo perché nascosto da una fitta nebbia di pudore per la sfera privata che caratterizza l'autore. Eppure questa dimensione compare in particolare a chi come me conosce Nino, le sue posizioni, il suo metodo di lavoro che si ritrova nel racconto della esperienza di Demetrio. In questo forse sta la ragione più profonda della necessità di raccontarne la vita. (Dalla Presentazione di Stefano Malorgio)