Archivio di etnografia (2019). Vol. 2

Riferimento: 9788874707614

Editore: Edizioni di Pagina
In commercio dal: 03 Novembre 2020
Pagine: 116 p., Libro in brossura
EAN: 9788874707614
15,00 €
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Archivio di etnografia (2019). Vol. 2

Archivio di etnografia (2019). Vol. 2

 

Descrizione

«Archivio di Etnografia», al quattordicesimo anno di pubblicazione nella nuova serie, è una rivista del Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo: Architettura, Ambiente, Patrimoni Culturali (DiCEM) dell'Università della Basilicata diretta da Ferdinando Mirizzi. Contenuti del n. 2/2019: apre il numero 2/2019 dell'Archivio di Etnografia la sezione Saggi, in cui Alessandra Broccolini propone una riflessione sull'intervista etnografica, intesa non solo come strumento di conoscenza, ma anche quale momento di relazione interpersonale nel contesto della ricerca sul campo. Proponendo numerosi esempi di ricerca nell'ambito dei patrimoni culturali immateriali, il saggio esplora i diversi aspetti e le problematiche connesse all'impiego dell'intervista. Nella sezione Etnografie, con riferimento a due diversi contesti storici e culturali (la Siria prima delle sollevazioni del 2011 e della conseguente guerra, e la Tunisia dopo la rivoluzione del 2011), Domenico Copertino riflette sulle modalità attraverso le quali le tradizioni discorsive islamiche sono influenzate dal cambiamento storico, con il quale si relazionano in una dinamica di trasformazione e continuità. Segue la sezione Repertori, dove Fioralba Magno descrive la figura del giornalista e studioso Domenico Notarangelo (1930-2016), autore di una tra le ultime e più puntuali documentazioni intorno alla civiltà contadina della Lucania e della Puglia, in grado di attestarne l'inevitabile e rapida scomparsa in divenire, con una attenzione per canti, dialetti, personaggi, aneddoti, tradizioni popolari e religiose, attraverso il ricorso alla fotografia e alla registrazione su nastro video e audio. Chiude il fascicolo la sezione Sequenze, in cui Vincenzo de Pinto propone alcune immagini a partire dalla mostra fotografica S(u)onagli, risultato di un progetto di ricerca che ha come protagonista il tamburello, strumento della tradizione musicale molto diffuso nella Puglia centro-meridionale.