Il martirio di un popolo. Appunti sulla seconda guerra mondiale in terra di Lenola tra il 25 luglio 1943 ed il 25 maggio 1944

Riferimento: 9788894820744

Editore: Arbor Sapientiae Editore
In commercio dal: 2024
Pagine: 80 p., Libro in brossura
EAN: 9788894820744
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Il martirio di un popolo. Appunti sulla seconda guerra mondiale in terra di Lenola tra il 25 luglio 1943 ed il 25 maggio 1944

Il martirio di un popolo. Appunti sulla seconda guerra mondiale in terra di Lenola tra il 25 luglio 1943 ed il 25 maggio 1944

 

Descrizione

La Guerra totale esemplifica il momento più cupo attraversato dall'umanità durante il secolo breve, il Novecento. Sandro Rosato, con questo volume, colloca gli eventi di quel tempo cruciale nello spazio, solo apparentemente ristretto, di Lenola e del territorio laziale, restituendoci il fulgido esempio di come le singole comunità abbiano dovuto affrontare, sovente compiendo atti di stoico eroismo, le asperità, la violenza, il terrore e i risvolti del Secondo conflitto mondiale. Lungo il decisivo corso temporale che condusse l'Italia dall'armistizio dell'8 settembre 1943 alla Liberazione del 25 aprile 1945, viene posta una preziosa lente d'ingrandimento mediante la quale l'autore, utilizzando fonti documentali per lo più inedite, ricostruisce le vicende della storia locale di Lenola e delle aree circostanti della provincia di Latina e Frosinone. Attraverso la lettura di queste pagine si può comprendere appieno quanto un conflitto di impatto globale abbia riguardato e toccato, modificandolo anche in maniera significativa, il tessuto sociale dei singoli territori, intesi questi ultimi non solo quali agglomerati geografici bensì come spazi di solido ancoraggio ad una condivisa appartenenza delle popolazioni. La riflessione principale cui ci invita il libro di Rosato è racchiusa proprio nell'essenza del confronto dei singoli e della comunità verso la crudeltà della guerra e in quel passaggio, umano e comprensibile, che conduce, partendo dalla rabbia e dalla paura, alla coraggiosa lotta per la difesa della propria cifra identitaria. Un'esperienza di mutamento interiore vissuta da un territorio circoscritto, capace di disvelarsi, con tratti resi affascinanti dall'autore, in una piena lotta per l'opposizione e la resistenza alla drammaticità della guerra.