Come insultava Dante. Voci buffe, insolenti, innovative nella Divina Commedia

Riferimento: 9788869832888

Editore: Il Nuovo Melangolo
Autore: Lotti Gianfranco
Collana: Nugae
In commercio dal: 13 Maggio 2021
Pagine: 215 p., Libro in brossura
EAN: 9788869832888
11,40 €
Quantità
Disp. in 3/4 gg lavorativi

help_outlineContatta il negozio
Come insultava Dante. Voci buffe, insolenti, innovative nella Divina Commedia

Come insultava Dante. Voci buffe, insolenti, innovative nella Divina Commedia

 

Descrizione

Bastardo, bordello, ceffo, cesso, merdoso, puttaneggiare, ruffiano, sozzo, verme... parole azzardate? volgari? disdicevoli? sconce? Sapete che cosa sono la strozza e la ventraia? Qual è la parte anatomica dove si trulla? A queste, e ad altre decine di curiosità, risponde il dizionario storico etimologico di insolenze, bizzarrie, voci buffe, scherzose e innovative che Dante, per conferire incisivo vigore agli argomenti trattati, non disdegnò di utilizzare, o di inventare, nella sua Commedia. Analizzati con precisione filologica e spiegati con chiarezza discorsiva, i termini danteschi più buffi, estrosi, ironici, osceni, spiazzanti o innovativi, rivivono in questo volumetto in tutta la loro smagliante originalità. Un omaggio a quel Dante simpaticamente insolito, quasi mai affrontato o approfondito a scuola.