Dante (quasi) umanista. Sesso, eresie e orgoglio dell'umana «semenza»

Riferimento: 9788899575403

Editore: Tralerighe
Autore: Vezzoli Vittore
Collana: Calibri
In commercio dal: 24 Maggio 2021
Formato: Libro in brossura
EAN: 9788899575403
14,00 €
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Dante (quasi) umanista. Sesso, eresie e orgoglio dell'umana «semenza»

Dante (quasi) umanista. Sesso, eresie e orgoglio dell'umana «semenza»

 

Descrizione

Dante indulgente con i lussuriosi ed empatico verso gli amanti per antonomasia, Paolo e Francesca. Dante che non nasconde i suoi giovanili trascorsi sodomiti e addirittura fa outing. Dante che aderisce all'eresia catara. E soprattutto Dante come doppio di Ulisse, spinto sì a seguir virtute e canoscenza ma in virtù dell'umana semenza, il peccato nascosto, una hybris che tornerà alla fine del viaggio con intercessione di S. Bernardo e qualche funambolismo teologico. Basta questo per parlare di una modernità di Dante? Non esageriamo. Questo saggio non perde mai di vista il groviglio, tutto medievale, di dogmi ed eresie in cui il Poeta si muove. Tuttavia ce ne dà un'immagine eterodossa percorrendo un itinerario che tocca molte grandi questioni che animeranno i secoli successivi, fino ai giorni nostri. Il libro è l'erede dichiarato del precedente saggio di Vezzoli (Dante, sesso ed eresie) in parte riproposto con revisioni e ampliamenti. Ma si arricchisce di una nuova parte incentrata sulle figure della Commedia ? Francesca, Brunetto e Ulisse ? che più mettono in luce un pensiero (e un travaglio) di Dante che lascia intravedere i primi segni dell'umanesimo prossimo venturo.