Leopardi traduttore. La poesia (1815-1817)

Riferimento: 9788874628452

Editore: Quodlibet
Autore: Camarotto Valerio
Collana: Quodlibet studio. Lettere
In commercio dal: 25 Agosto 2016
Pagine: 188 p., Libro in brossura
EAN: 9788874628452
18,00 €
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Descrizione

Tra il 1815 e il 1817 il giovane Leopardi si dedica con fervore alla traduzione poetica: sul suo scrittoio si susseguono l'uno dopo l'altro i testi di Mosco, Omero, Virgilio, Esiodo (e altri ancora). Si tratta di una stagione determinante, non solo per la sedimentazione di immagini e temi destinati a emergere in seguito, ma anche e soprattutto per il fondamentale confronto con l'antico che essa ha significato. Partendo dunque dalla riflessione di Leopardi sul problema dell'imitazione e sulla condizione del poeta moderno (centrale anche in altri scritti coevi, almeno fino al Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica), questo libro propone una lettura d'insieme della variegata congerie delle versioni poetiche. A ciascuna di esse è dedicato un apposito capitolo, nel quale il confronto con i testi originali e il serrato dialogo con i modelli sono osservati anche alla luce della loro ripercussione sulla produzione successiva (dallo Zibaldone ai Canti).
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Leopardi traduttore. La poesia (1815-1817)

Leopardi traduttore. La poesia (1815-1817)