Intelligenza del futuro. Perché gli algoritmi non ci sostituiranno (L')

Riferimento: 9788804783060

Editore: Mondadori
Autore: Legrenzi Paolo
Collana: Frecce
In commercio dal: 21 Maggio 2024
Pagine: 180 p., Libro rilegato
EAN: 9788804783060
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Intelligenza del futuro. Perché gli algoritmi non ci sostituiranno (L')

Intelligenza del futuro. Perché gli algoritmi non ci sostituiranno (L')

 

Descrizione

La crescente diffusione di programmi come ChatGPT sta sollevando profondi interrogativi sull'impatto che l'intelligenza artificiale avrà sulle nostre vite. Come cambierà il mondo del lavoro? I sistemi generativi prenderanno il sopravvento sulla nostra creatività? Esiste il rischio che le macchine si ribellino ai loro creatori? Ci innamoreremo mai di un robot? In questo saggio, lo psicologo e scienziato cognitivo Paolo Legrenzi analizza l'intreccio tra l'intelligenza umana e i nuovi programmi che essa ha generato. Comprendere appieno l'IA richiede innanzitutto una profonda conoscenza dell'intelligenza naturale: è solo illuminando i misteri della nostra mente che possiamo apprezzare appieno l'interazione tra l'uomo e la tecnologia. Legrenzi ci guida attraverso un viaggio sorprendente, dimostrando che se i sistemi generativi, con la loro memoria sconfinata e la capacità di effettuare calcoli probabilistici, possono ormai da tempo superare le nostre capacità, emergono però limiti significativi quando si tratta di utilizzare creatività e pensiero innovativo. È vero che i computer sono sempre più in grado di simulare il linguaggio e il comportamento umani, tuttavia il loro modo di procedere è basato su statistiche e correlazioni e non è lontanamente paragonabile alla costruzione dei modelli mentali che caratterizzano il nostro ragionamento. La domanda cruciale rimane: chi trionferà alla fine, l'intelligenza artificiale o quella umana? Spetta a noi decidere, bilanciando la nostra flessibilità e capacità di apprendimento con la consapevolezza dei rischi e delle sfide che l'era dell'IA ci presenta. Fondamentale sarà imparare a interagire, al di là di paure e pregiudizi, con una tecnologia che sta già cambiando le nostre vite. Per abbracciarne le potenzialità, senza trascurare la ricchezza insita nella natura umana.