Se pianto un albero posso mangiare una bistecca? Guida scientifica per un ambientalismo consapevole

Riferimento: 9788804754473

Editore: Mondadori
Autore: Moro Mauretto Giacomo
Collana: Gaia
In commercio dal: 18 Aprile 2023
Pagine: 240 p., Libro in brossura
EAN: 9788804754473
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Se pianto un albero posso mangiare una bistecca? Guida scientifica per un ambientalismo consapevole

Se pianto un albero posso mangiare una bistecca? Guida scientifica per un ambientalismo consapevole

 

Descrizione

Emetto più CO2 se mangio carne bovina biologica, polli da allevamento intensivo, frutti di mare o un trancio di pesce spada? È davvero utile adottare alveari di api o finanziare aziende o associazioni che piantano alberi in giro per il mondo? Ogni giorno la nostra vita è riempita da una serie di dilemmi etici e morali che assomigliano molto a queste domande. Ormai, infatti, abbiamo tutti gli strumenti per capire che ogni nostro comportamento produce un impatto sul pianeta. Eppure, nonostante questa consapevolezza, spesso ci sentiamo impotenti di fronte ai mille problemi che la crisi ambientale ci pone di fronte quotidianamente. È difficile capire quale delle possibili soluzioni sia la migliore e così anche la nostra buona volontà di azione ne viene minata. Giacomo Moro Mauretto, in arte Entropy for Life, con questo libro chiaro e accurato ci aiuta a superare proprio tale sensazione di impotenza, grazie a un approccio scientifico rigoroso, privo di ogni ideologia e basato sui fatti. Dobbiamo inquadrare i problemi ambientali con pragmatismo: cosa possiamo fare affinché le nostre azioni, a parità di condizioni, risultino le migliori possibili per il pianeta? Le nostre risorse e il nostro tempo sono limitati e vanno utilizzati al meglio. E Se pianto un albero posso mangiare una bistecca? ci racconta proprio quali sono i problemi ecologici più importanti, quali sono le cause che contribuiscono maggiormente alla crisi ambientale e quali sono le azioni più utili per contrastarla. Il rischio, altrimenti, è di focalizzarsi su pratiche inutili o persino deleterie. E sprecare una grande quantità di risorse e di tempo, avendo la sensazione di aver fatto abbastanza, è un errore che oggi non ci possiamo permettere.