Viaggio dell'ingegner Terrone. Il pericoloso percorso di un coraggioso imprenditore del sud (Il)

Riferimento: 9788862507165

Editore: Guerini e Associati
Autore: Forbice Aldo
In commercio dal: 11 Aprile 2018
Pagine: 157 p., Libro in brossura
EAN: 9788862507165
17,50 €
Quantità
Non disponibile

help_outlineContatta il negozio
Viaggio dell'ingegner Terrone. Il pericoloso percorso di un coraggioso imprenditore del sud (Il)

Viaggio dell'ingegner Terrone. Il pericoloso percorso di un coraggioso imprenditore del sud (Il)

 

Descrizione

La lega di Matteo Salvini, come confermato dalle elezioni politiche del 2018, non è più quella di Umberto Bossi. Questo movimento sta cercando di diventare sempre più un partito nazionale, che ha lasciato alle spalle ogni rivendicazione dell'indipendenza della Padania. Sta sicuramente cambiando pelle e ha perso per strada la parola «Nord», anche se le radici rimangono quelle padane. Si può dire, a questo punto, che la xenofobia nei confronti dei meridionali sia stata superata, mentre rimane viva quella nei confronti degli immigrati extracomunitari? È difficile ancora affermarlo con certezza, perché il cambiamento accelerato che Salvini ha impresso all'ex Lega Nord è solo iniziato. È certo però che il movimento di Bossi e dei suoi seguaci alimentava il razzismo nei confronti degli immigrati che negli anni Novanta arrivavano dalle regioni del sud in cerca di lavoro. Un caso esemplare è stato quello dell'ingegnere salernitano Francesco Terrone. Giunto a Lecco in cerca di un'occupazione, è stato vittima dell'atteggiamento ostile e vessatorio di alcuni imprenditori, impressionati non dalla capacità di lavoro e dalla preparazione universitaria e professionale, ma dal cognome: Terrone, che in lombardo si legge terùn. L'ingegnere, amareggiato, abbandona il Nord e ritorna nella sua terra, dove, con altri giovani ingegneri, dà vita a una azienda di servizi, formazione e controlli per la sicurezza sul lavoro, che oggi ha sedi in molte regioni italiane. Il libro racconta le vicende di questa sfida imprenditoriale, sullo scenario dello storico divario Sud-Nord (la questione meridionale) e della criminalità organizzata, ancora forte, ma non più considerata invincibile.