Circolo degli scrittori assassini (Il)

In questo romanzo poliziesco atipico come lo definisce il suo stesso autore, il mistero che avvolge l'omicidio del critico letterario Garcia Ordónez diventa lo spunto per un'elaborata costruzione metaletteraria. C'è un enigma da risolvere, ma non ci sono detective chiamati a trovarne la soluzione. Al solo lettore è dato decidere della veridicità di quanto viene narrato nei quattro manoscritti, opere dei componenti del Circolo, gli stessi che perpetrarono il crimine, e di guardarsi o fidarsi dei commenti del quinto membro della banda che, pur non raccogliendo le sue memorie in un manoscritto, fornisce la sua versione dell'accaduto commentando e smentendo quanto asserito dai suoi compagni. Come una macchina da presa che riprende da diverse angolazioni, gli eventi sono raccontati da differenti punti di vista, attraverso citazioni e riflessi letterari che contribuiscono al gioco straniante e ingannevole di cui l'impianto narrativo si nutre. Scenario imprescindibile, una Lima notturna con i suoi bizzarri personaggi: scrittori e artisti esibizionisti, spacciatori, carcerati, prostitute, e una misteriosa femme fatale.