Manuale di edutainment. Perché l'apprendimento divertente crea organizzazioni intelligenti

Riferimento: 9788868962432

Editore: Guerini Next
Autore: Giraldi Iader
In commercio dal: 08 Maggio 2019
Pagine: 282 p., Libro in brossura
EAN: 9788868962432
24,50 €
Quantità
Non disponibile

help_outlineContatta il negozio
Manuale di edutainment. Perché l'apprendimento divertente crea organizzazioni intelligenti

Manuale di edutainment. Perché l'apprendimento divertente crea organizzazioni intelligenti

 

Descrizione

Affidarsi all'immaginazione, leggere la realtà con lenti originali per confrontare mondi eterogenei, aiuta ad interpretare la complessità con sguardo più ampio. Questo vale anche nell'ambito dell'apprendimento, dove una prospettiva ludica affiancata a un contesto di acquisizione di conoscenza, potenzia le competenze e stimola il pensiero. Crisi e incertezze, quarta rivoluzione industriale, modalità digitali, richiedono oggi un approccio formativo e un management lontano dai canoni della lezione frontale o dei metodi tradizionali che, per quanto consolidati, non riescono più a rappresentare una realtà sempre più composita e articolata. Iader Giraldi, imprenditore della conoscenza, autore, regista teatrale e cinematografico, sceneggiatore e produttore di cinema, art director e consulente di marketing e comunicazione, propone una lettura dell'edutainment applicata al management e al design di esperienze. Forte di una storia decennale multidisciplinare, costruisce percorsi applicabili alla comunicazione d'impresa, all'apprendimento formativo e al change management, offrendo al lettore racconti evocativi e spunti operativi concreti. Un metodo per chi vuole rivoluzionare il modo di costruire user & leraning experience design e per chi si accosta per la prima volta ai principi dell'edutainment. «In questo decimo anniversario mi è stato chiesto di tentare la mappatura di questo metodo per poterlo condividere con tutti coloro che per passione, professione o anche caso, si trovano nella vita a dover trasferire ad altri conoscenza, comunicazione e futuro». Introduzione di Roberto Battaglia.