Diario della pandemia. Fase 1. Riflessioni e suggerimenti per un sistema sanitario resiliente

Riferimento: 9788846762108

Editore: ETS
Collana: Creare valore nella sanità pubblica
In commercio dal: 17 Dicembre 2021
Pagine: 444 p., Libro in brossura
EAN: 9788846762108
35,00 €
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Diario della pandemia. Fase 1. Riflessioni e suggerimenti per un sistema sanitario resiliente

Diario della pandemia. Fase 1. Riflessioni e suggerimenti per un sistema sanitario resiliente

 

Descrizione

Il 2020 è stato l'anno in cui, su scala mondiale, i Paesi si sono trovati a fronteggiare un nuovo nemico, tanto invisibile all'occhio umano quanto visibile nelle conseguenze che è stato in grado di produrre sulla salute della popolazione: la pandemia da Sars Cov 2. Tanti servizi in questo anno sono stati interrotti, altri, come quelli di pubblica utilità, sono stati rimodulati. La pandemia ha duramente colpito tutti indistintamente, imponendo in Italia per la prima volta un lockdown generale. Durante questo periodo la Scuola Superiore Sant'Anna, in accordo con la Regione Toscana, ha scelto di continuare a svolgere i corsi di formazione manageriale rivolti al personale sanitario, rimodulandoli nelle modalità di erogazione. Questa scelta è stata fatta anche su richiesta degli stessi partecipanti che, dopo un primo momento di adattamento a questa situazione, hanno chiesto di continuare a svolgerli in modalità on line sincrona, vedendo nei corsi quasi un'occasione per ritrovarsi individualmente e, forse, per discutere come gruppo su quanto stava avvenendo. Questa pubblicazione raccoglie in particolare le esperienze ed il vissuto dei professionisti che hanno partecipato alla XXVI edizione del corso di formazione manageriale per dirigenti di struttura complessa e aspiranti direttori sanitari. Il primo corso che è stato svolto durante la pandemia. Nel volume si possono leggere le storie di chi ha raccontato, a tratti in modo accorato e sofferto, come questa esperienza sia stata trasformativa per sé e per la propria organizzazione e ha provato a descrivere a caldo le prime azioni e reazioni messe in campo. Le esperienze proposte non sono - e non potevano - essere riportate sotto forma di saggio, ma come pagine di diario della pandemia, pagine in cui i partecipanti hanno raccontato quanto stava accadendo intorno dal loro specifico punto di osservazione, facendo emergere la sfida, la fatica, la paura e la difficoltà a comprendere come prendere le decisioni migliori per far fronte alla situazione e mettere in sicurezza i pazienti e i propri colleghi, in primis, loro stessi e le loro famiglie.