Collezione Hager-Sportelli. Un dono per Palazzo Sforza Cesarini di Genzano di Roma. Ediz. illustrata (La)

Riferimento: 9788865575000

Editore: De Luca Editori d'Arte
Autore: Amendola A. (cur.)
In commercio dal: 10 Giugno 2021
Pagine: 144 p., Libro in brossura
EAN: 9788865575000
30,00 €
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Collezione Hager-Sportelli. Un dono per Palazzo Sforza Cesarini di Genzano di Roma. Ediz. illustrata (La)

Collezione Hager-Sportelli. Un dono per Palazzo Sforza Cesarini di Genzano di Roma. Ediz. illustrata (La)

 

Descrizione

La prestigiosa donazione di 114 dipinti, disegni, sculture e incisioni provenienti dalla collezione personale dello storico dell'arte Hellmut Hager e della moglie Maria Antonietta Sportelli al Comune di Genzano di Roma ha trovato la sua sede naturale nel restaurato Palazzo Sforza Cesarini, punto di riferimento culturale per il territorio. Si presenta in questo volume il catalogo ragionato della raccolta Hager-Sportelli, un insieme raffinato di opere d'arte che spaziano tra Barocco, secolo dei Lumi, Otto e Novecento, snodandosi attraverso le stanze del piano nobile dell'elegante dimora, in dialogo costante con il paesaggio circostante, segnato dallo specchio del Lago di Nemi e dal giardino romantico che lo costeggia. Quattro saggi di Adriano Amendola, curatore del catalogo e della collezione, Maria Celeste Cola, Alessandro Agresti e Antonello Ricco conducono il lettore alla scoperta della collezione, in origine arredo della dimora romana di uno studioso che ha segnato gli studi storico artistici del secolo scorso con fondamentali contributi critici, legati soprattutto all'epoca barocca e alla sua architettura. Strumento imprescindibile per la conoscenza del patrimonio di Palazzo Sforza Cesarini, il catalogo permette finalmente di apprezzare appieno e ripercorrere la storia delle opere che compongono la raccolta, di artisti celebri come Guercino, Placido Costanzi, Lorenzo de Caro, Pacecco De Rosa, Johannes Lingelbach, Girolamo Pesci, Antonio Zanchi, o poco conosciuti come Luigi Pansieri, la cui ritrovata sensibile copia del ritratto della pittrice Elisabeth Vigée Le Brun è stata scelta come immagine di apertura per ricordare la presenza della nobildonna artista a Genzano di Roma.