Works. Edizione ampliata

Works è tutti i lavori che hai fatto, alzandoti in fretta, magari col buio. Così che tu possa sul presto capire che cosa vuol dire " da dove che a vien". Works è il fiore, il colore dei campi che hai visto trasformati in cemento, estirpati. Te n'è rimasta una goccia di ricordo sbiadito negli occhi, un grumo che pesa su tutti i tuoi sguardi. Questo libro raccoglie i suoi frutti. Questo libro lo sa. Works è la voce incalzante e non morta di un territorio divelto dalle ruspe potenti di chi l'ha depredato. Works è striato di note, spartito di assoli, detti con maestria dentro e lungo i margini di un testo che prima di tutto è importante perchè sa esser sincero ed è al cuore di tutte le cose che arriva, straripando dagli argini. Pagine in cui come strade si snodano veloci e articolati i pensieri di un uomo che ha avuto la bravura e il coraggio di seguire caparbio le proprie voci interiori fin dentro la terra della letteratura dei grandi. Works ti fa scorgere l'alba dal tetto di un capannone spuntato all'improvviso dalla notte tetra della periferia allargata. E tu sei lì, arrampicato dentro un sogno a Nord Est, che muovi tutti i tuoi passi, uno dopo l'altro, mirabilmente numerati, contati. Works ti fa camminare lungo i bordi affilati di una voragine grande senza che alcun dispositivo per la tua sicurezza interiore sia stato previsto e approvato. Works ti gratta via l'anima e ti mostra che sotto c'è l'oro. Dovreste leggerlo tutti, più volte, studiarlo. Datelo anche ai geometri. Non ci sia mai qualcuno lì che voglia fare lo scrittore.