“Tutto il bello che ci aspetta” è uno di quei libri “feel-good”, positivi, ottimisti, un libro amico, quello che ti sostiene quando hai bisogno di ricordare che la vita va avanti e che ogni giorno offre nuove opportunità. Protagonista è la trentenne Selene che sembra non aver trovato la propria strada nel mondo, decide di tornare nel suo paese del Salento dove è cresciuta, lascia Milano e tutte le scelte che secondo lei ha sbagliato. Per arrivare in Puglia succedono imprevisti (anche il motore dell’auto l’abbandona) che a prima vista potrebbero depistare, potrebbero farti dire “ma perché sono partita?” Eppure ad ogni imprevisto l’autrice ci ricorda che anche quando tutto sembra perduto, c’è sempre qualcosa di bello che ci aspetta. E’ un viaggio tra le emozioni della protagonista, è un invito a ricominciare e a trovare gioia nelle piccole cose. Mi ricorda un po’ Francesco Piccolo.
Con uno stile narrativo semplice ma profondo, Lorenza Gentile ci fa vivere le emozioni di Selene, dalla sua lotta interna fino al suo incontro con il mondo che la circonda. È un romanzo con uno stile narrativo semplice ma che invita anche il lettore a riflettere sulla propria vita e sui propri desideri.
Una lettura per chiunque sia alla ricerca di ispirazione e conforto.
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