Stella di mare.

Un giallo-noir di Piergiorgio Pulixi da non perdere. Lo scrittore, tra i top10 in Italia del genere, parte integrante del collettivo di scrittura Sabot creato da Massimo Carlotto, torna con i personaggi molto amati da librai e lettori: il vicequestore e criminologo Vito Strega, le ispettrici Mara Rais ed Eva Croce ormai inserite nel SIS a cui si è aggiunta l’altissima poliziotta Clara Pontecorvo momentaneamente distaccata a Cagliari per ricevere il giusto addestramento dalle due colleghe. In una spiaggia di fronte al difficile quartiere di Sant’Elia viene ritrovato il cadavere di una ragazza: Stella Maris. La particolarità delle ferite al volto post-mortem, sono sfregi alla sua bellezza che in molti inviadiavano. Le indagini si indirizzano subito verso il fidanzato di Stella, ormai diventato capo della malavita del quartiere e non solo visto che sta legando e facendo patti con altre criminalità più potenti. Ma un filone dell’indagine porta anche a scoprire i familiari di Stella. Indagini svolte per circa due terzi dal gruppo di sole donne. La scrittura di Pulixi è brillante e contemporanea grazie all’uso di un pot-pourri di dialetti: veneto, toscano, sardo e napoletano. Ma c’è un’altra oscura linea che il romanzo tocca: il passato del criminologo Vito Strega cosa nasconde? Consigliatissimo.