Il nuovo libro del filosofo Vito Mancuso (titolo tratto da una frase di Seneca) ci porta a comprendere e a uscire dalle “trappole” del nostro tempo e a quelle individuali. La trappola è quel momento in cui tutti noi (anche come società) non riusciamo a fare un passo avanti rispetto al problema, non riusciamo a fare un passo indietro e nella situazione in cui stiamo proviamo dolore e disorientamento. Le trappole individuali ognuno di noi le conosce, ma ci sono anche quelle che riguardano la società tutta. Come ad esempio il problema delle guerre, del terrorismo di matrice religiosa, l’uso della tecnologia e dell’intelligenza artificiale, le masse migratorie che si spostano continuamente, l’economia che sta spezzando sempre più le classi sociali. La frase ricorrente è “Nec sine tie, nec tecum, vivere possum”, non posso vivere nè con te, nè senza di te. Quindi una trappola. Come uscirne? E se fosse il nostro narcisismo a crearla? Siamo passati, scrive Mancuso, da ascoltare gli déi, poi l’avvento all’ascolto di un Dio unico delle religioni monoteistiche al Dio-Io. E forse è proprio il Dio-Io ad averci intrappolati.
ACQUISTANon ti manchi mai la gioia. Breve itinerario di liberazione.
Da: Marco -
Categoria:
Consigliati dai librai