Lorenzo Marone torna in casa Feltrinelli con un romanzo che dà nuovamente voce al personaggio da cui la sua carriera di scrittore è iniziata: Cesare Annunziata.
Il nostro protagonista è oramai ottantenne, vedovo e solo, tranne per le rare visite del figlio Dante, le telefonate ansiogene della figlia Sveva e la compagnia degli ottuagenari vicini e amici di una vita Marino, con il quale gioca a scacchi ripetendo le stesse mosse da anni ed Eleonora, la gattara, con la quale litiga una giorno sì e l’altro pure.
Complice un agosto afoso e una Napoli silenziosa e vuota, Cesare viene incaricato dalla figlia di badare al suo cane Batman durante le vacanze e in questa solitudine ripercorre con sofferenza e rimorso molte fasi della sua vita, a cominciare da una bugia che tiene nascosta dal primo incontro con la giovane Caterina che diventerà poi sua moglie e dall’amore segreto per Emma, la sorella di Caterina che non ha più rivisto.
Cesare sente che non tutto è perduto e che forse ha ancora qualcosa da dare quando, durante una passeggiata al parco con Batman, conosce Iris, una ragazza triste e angosciata che pensa di aver sbagliato molto e non sa come rimediare. Capisce che la ragazza nasconde qualcosa e cerca di fare di tutto per aiutarla commettendo errori colossali ma regalando anche molti sorrisi.
Lorenzo Marone con “La vita a volte capita” torna a parlare di amore in tutte le sue sfaccettature, del tempo che scorre e che gioca un ruolo fondamentale nelle nostre vite e conferma le sue abili capacità di scrittore che parla direttamente e con semplicità al cuore del lettore. Imperdibile.
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