Nel 1910 Gustav Klimt dipinse un quadro raffigurante una ragazza dall’espressione vaga e sensuale, con addosso un cappello a tesa larga e uno scialle che le lasciava scoperte le spalle. Lo acquistò un nobile viennese nel 1916, l’anno successivo chiese al pittore di modificarlo e nel 1925 lo stesso quando venne rivenduto ad una galleria di Piacenza con un titolo differente. Bisognerà attendere fino al 1996 per scoprire, grazie ad una studentessa italiana che si trattava esattamente dello stesso stesso quadro. Nel 1997 però, l’opera viene rubata con la promessa di restituzione dopo vent’anni, cosa che avviene veramente nel 2017, quando viene ritrovata dal giardiniere della galleria d’arte che l’aveva acquistata.
Quale mistero si nasconde dietro a questo dipinto?
Camille de Peretti, ne ricostruisce la storia partendo dai personaggi che l’hanno caratterizzata e attraverso uno studio approfondito e grazie all’invenzione letteraria, racconta le vite che ne hanno tracciato il destino creando l’alone di mistero che circonda quest’opera.
Consigliato a chi ama addentrarsi nelle pieghe della storia e che si appassiona all’arte e ai suoi attori principali.