Quando apri "La libreria dei gatti neri" di Piergiorgio Pulixi, non solo entri in un giallo suggestivo e scritto bene, ma ti si svelano anche lati veritieri e divertenti su ciò che sta dentro al mistero di una vita da libraio indipendente. Pulixi, infatti, prima di diventare scrittore conosciuto e stimato, è stato un libraio e leggeva moltissimo.
In questa sua ultima opera, tale esperienza autobiografica si percepisce con gioia, trovandosi riccamente disseminati nel testo omaggi e citazioni letterarie scelti con gusto e sapienza dallo scaffale degli autori classici, quei Maestri che hanno dato lustro e onore al genere giallo.
E' un libro che ho letto tutto in una notte, perché il ritmo imponeva di arrivare dritti, curiosi e stupiti fino alla fine.
Credo che quando un autore sia capace di accendere dentro a qualcuno la sana (santa e bruciante) voglia di leggere ancora e di più, rispetto a quello che fa normalmente... beh, lo scrittore ha fatto bene il suo lavoro e personalmente ringrazio l'autore.
Se stavate aspettando di sapere la trama, faccio la misteriosa anche io! Vi dico solo che siamo a Cagliari, città della luce che perfettamente contrasta col buio più profondo del delitto.
Ps. Poe diceva che i gatti riescono a vedere cose che gli uomini non vedono.
Mi raccomando, voi vedete di non perdervi questo bel gioiellino!
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