“Il delitto della Madonna di Fossalto” è un avvincente romanzo giallo ambientato negli anni Sessanta, in un tranquillo paese della Bassa padana. L’autore, Alvise Trisciuzzi, che lo presenterà proprio qui alla Bassanese il 31/10/24, porta il lettore in un mondo avvolto dalla nebbia, dove il maresciallo Arturo Bonomi deve risolvere un misterioso omicidio che sconvolge la quiete della comunità. La tranquillità della provincia è travolta da un omicidio che scuote tutti, soprattutto il maresciallo Bononi perché la vittima, Antonio Bellei, detto il “Lambrusco” era suo amico. Il soprannome della vittima, Lambrusco, arriva da questo suo “amore fedele” per il vino, ormai diventato l’ubriacone del paese. Nonostante venga trovato morto in riva al fiume con la testa fracassata, la sua figura è quasi centrale in tutto il giallo, il suo passato con i tanti amici e nemici del paese lo rende quasi un protagonista centrale come il maresciallo Bonomi che seguirà le indagini. Indagini fatte di analisi, fiuto e zero tecnologia dato il periodo in cui è ambientato. Non un’indagine alla “CSI”, molto umana, riflessiva. Può l’amicizia del maresciallo con la vittima portarlo fuori strada? La fine della seconda guerra ha lasciato in paese (e non solo in quello) molte ferite tra ex partigiani e non. Ognuno di loro contribuisce a creare un quadro vivido e realistico della comunità, aggiungendo profondità e colore alla storia. La scrittura di Trisciuzzi è ben ritmata e l’ambientazione molto dettagliata catturerà l’attenzione del lettore che avrà più chiara la vita della comunità di provincia di quegli anni, e come ogni giallo che si rispetti…. leggetelo! anche quando la nebbia si alzerà dal paese di Fossalto.
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Da: Marco -
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