Torna tra le novità Einaudi con un nuovo caso da risolvere il vicequestore Giovannina Guarrasi meglio conosciuta come Vanina dal suo gruppo di collaboratori e amici della mobile di Catania. Cristina Cassar Scalia abilmente si infiltra sempre di più nella vita del vice questore e in quella delle persone che la accompagnano a cominciare dal commissario in pensione Patanè e dai suoi collaboratori Spanó, Bonazzoli, Fragapane e Nannucci, oltre all’esperto della scientifica e amico Adriano Calì permettendo al lettore di conoscerli e amarli sempre più.
Così succede anche in questi ultimi due delitti su cui la mobile di Catania deve indagare. Due donne uccise e poi sfregiate, la mano dell’assassino è la stessa e poco a poco appare il passato delle vittime. All’inizio le piste seguite non portano da nessuna parte ma è solo grazie ad una serie di collegamenti che il vice questore Guarrasi riuscirà a chiudere il caso, ovviamente sempre con un occhio rivolto alla sua Palermo e al passato con il quale non è ancora del tutto riuscita a fare i conti.
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