Viola Ardone conclude la sua ideale trilogia che esplora le pagine sconosciute del novecento italiano con il suo libro più sofferto e pertanto compensato da una scrittura magistrale. Le pagine di questo romanzo esplorano uno degli argomenti più controversi e difficili per il carico di sofferenza e dolore a cui sono legati ma Viola Ardone decide di affrontarlo utilizzando il linguaggio leggero e musicale della poesia e ci consegna una grande meraviglia. Elba, nata e cresciuta in un manicomio di Napoli, il cui destino sembra inesorabilmente legato a quel luogo, vive il momento di passaggio all'applicazione della legge Basaglia che prevede la chiusura delle strutture di internamento per malati di mente. Seguirà un momento di grandi cambiamenti in cui emergeranno lati chiari e lati oscuri della storia della psichiatria italiana vivendo in presa diretta con più di uno dei suoi protagonisti in un crescendo di emozioni, culminante in un finale, degno dei migliori gialli per intensità e sorpresa. Viola Ardone conferma le sue abilità di grande scrittrice e narratrice di storie e con tre libri, uno più bello dell'altro, non può che incontrare nuovamente la fiducia dei suoi lettori. Cinque stelle.
Grande meraviglia.
Da: Alessandro -
Categoria:
Consigliati dai librai