Giù nella valle.

Inizia con un confronto violento tra la vita e la morte il nuovo romanzo del premio Strega Paolo Cognetti. Poco importa che la vita in ballo sia quella di due cani, uno randagio e l’altro pastore, esperto di greggi ma poco della vita vera per farci entrare da subito nel vivo della storia. Lo scenario è quello conosciuto di Fontanafredda, paese della Sesia posizionato a 1800 metri sul livello del mare anche se di mare  non c’è nulla in questa storia, solo montagna, quella che ha cresciuto due fratelli, che si fanno lontani l’uno dall’altro per colpa della morte o forse della vita che odora di bosco e di sudore e che li fa somigliare l’un l’altro quanto li rende sconosciuti. Eccellente prova d’autore quella che ci offre Paolo Cognetti con questo suo nuovo romanzo che conferma il suo stile e la sua capacità di raccontare storie che parlano di montagna e di famiglia.