Stefano Cosmo è un autore semi esordiente, nel senso che aveva collaborato con il Collettivo Sabot, scrittori diretti da Massimo Carlotto. Scrittura veloce, ambientazione “sporca” come piace agli amanti nel noir, ma soprattutto narra gli “ultimi”. “Dentro la gabbia” racconta una storia noir che ha luogo nell’entroterra veneto, tra Marghera e i paesini in prossimità del Brenta, purtroppo noto per aver dato il nome a una banda criminale: la mala del brenta. Marghera è a pochi chilometri da Venezia, la città più bella mondo, ma Cosmo ci fa vedere “the dark side of the moon”.
Il protagonista è Moreno Zanon, detto Barba, ex rapinatore insieme al fratello Marco. Per un tragico malinteso, Moreno aveva ucciso con una pistola che credeva finta, ma il fratello – Marco - si era addossato colpa e condanna. Mentre Suo fratello è in galera che sta scontando la pena, il “Barba” ha cambiato vita ed è diventato un lottatore di MMA - arti marziali miste, e, con l’aiuto dell’allenatore Giovanni, è in procinto di affrontare un incontro determinante, dentro una gabbia, che gli darà forse fama e denaro.
Ma…qui inizia il vero giallo-noir. Moreno si troverà in una situazione pericolosa, per salvare dalle minacce suo fratello e la moglie del fratello, Lili, da un capo della Mala, Trabacchin, dovrà iniziare a fare combattimenti clandestini e feroci tra e contro immigrati dall’Africa che fruttano scommesse con enormi giri di denaro.
Da leggere! consigliato agli amanti del giallo-noir.
