Chiamatemi Paola Riccora. Come una signora dell'alta borghesia napoletana diventò una commediografa di successo

Riferimento: 9788896158111

Editore:
Autore: Mariagiovanna Grifi
In commercio dal: 2016
Pagine: 120 p., Libro in brossura
EAN: 9788896158111
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Chiamatemi Paola Riccora. Come una signora dell'alta borghesia napoletana diventò una commediografa di successo

Chiamatemi Paola Riccora. Come una signora dell'alta borghesia napoletana diventò una commediografa di successo

 

Descrizione

Napoli, 1916. Una signora dell'alta borghesia, un'innovativa scrittura per il teatro e un'identità celata. Questi gli elementi principali della "doppia vita" di Emilia Vaglio che, sposata a Caro Capriolo, noto avvocato sostenitore del diritto d'autore e fondatore della SIAE a Napoli, si destreggia tra famiglia e arte separando nettamente pubblico e privato: a casa, moglie e madre affettuosa, esempio di integrità morale per chiunque la conosca; a teatro, autrice di testi osé derivati dalle scandalose pochade francesi. Inizialmente non le rimane che nascondersi dietro lo pseudonimo maschile di Paolo Riccora, per poi essere riconosciuta e rivelarsi, infine, come Paola attraversando quasi un secolo di teatro da protagonista. Su loro richiesta scrive per Eduardo De Filippo e Raffaele Viviani, le sue commedie vengono recitate dalle compagnie più rinomate dell'epoca in cui figurano attori del calibro di Carlo Pretolani, Dina Galli, Ettore Petrolini e Paola Borboni. Intellettuale appassionata e femminista inconsapevole, stimata da Luigi Pirandello e Matilde Serao, omaggiata dalla penna di critici quali Renato Simoni, Vittorio Paliotti e Antonio Ravel, dopo la sua morte, nel 1976, Paola Riccora viene completamente, incomprensibilmente, dimenticata. Questo libro mira a riportare alla luce la vita e l'arte di una donna scrittrice del secolo scorso, non solo per renderle onore, ma per contribuire a individuare per lei un giusto posto nella storia del teatro italiano.