Un universo da (ri)conoscere. Ricerche e proposte per l'innovazione dei servizi socio-sanitari per la popolazione anziana

Riferimento: 9788891628190

Editore:
Collana: Sociale & sanità
In commercio dal: 2018
Pagine: 120 p., Libro
EAN: 9788891628190
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Un universo da (ri)conoscere. Ricerche e proposte per l'innovazione dei servizi socio-sanitari per la popolazione anziana

Un universo da (ri)conoscere. Ricerche e proposte per l'innovazione dei servizi socio-sanitari per la popolazione anziana

 

Descrizione

L'individuazione di soluzioni innovative per gli anziani, alternative all'istituzionalizzazione, rappresenta una sfida di grande portata per i nostri giorni e più ancora, in prospettiva, per gli anni che verranno. Le attuali tendenze demografiche pongono il tema dell'invecchiamento della popolazione ai vertici dell'agenda pubblica; molteplici esperienze internazionali indicano come i modelli residenziali di tipo tradizionale non si qualifichino per efficienza, efficacia e qualità. È dunque evidente il bisogno di individuare soluzioni nuove, flessibili e in grado di rispondere con incisività alle esigenze di una parte importante della popolazione. Sui temi delle politiche per gli anziani si tratta di lanciare una "nuova cultura" che promuova l'invecchiamento attivo inteso come un percorso di inserimento positivo, pieno e partecipe delle persone anziane nella realtà sociale. In copertina: La città che non si strappa, opera realizzata da Adriana Ciciliani, Franca Piu, Maria Ielapi, dagli ospiti di Villa delle Querce e di altre RSA, da badanti ed altri anziani che vogliono rimanere a casa propria. L'installazione, frutto della collaborazione di molte mani, è stata ideata da alcuni artisti disabili dei Laboratori d'Arte della Comunità di Sant'Egidio. È stata esposta a Roma nel 2017 insieme ad una selezione di altre opere nella mostra itinerante "La Forza degli anni": le opere realizzate affrontano temi quali l'alleanza tra le generazioni e il valore della memoria; propongono alternative all'istituzionalizzazione e suggeriscono di guardare alla fragilità (degli anni ma anche delle diverse condizioni di disabilità) come ad un valore prezioso da difendere. Contributi di: Fabiana Baldini, Folco Cimagalli, Maria Grazia Cogliati Dezza, Paola Cottatellucci, Rita Cutini, Peppe Dell'Acqua, Cristiana Di Pietro, Claudia Fierli, Maria Chiara Inzerilli, Giuseppe Liotta, Olga Madaro, Marina Marconi, Angela Silvestrini, Laura Spazzacampagna.