Forse sei già felice e non lo sai. Il primo manuale di crescita personale realistica e sostenibile

Riferimento: 9788804763093

Editore: Mondadori
Autore: Borzacchiello Paolo
Collana: Vivere meglio
In commercio dal: 08 Novembre 2022
Pagine: 180 p., Libro rilegato
EAN: 9788804763093
18,00 €
Quantità
Disp. in 3/4 gg lavorativi

help_outlineContatta il negozio
Forse sei già felice e non lo sai. Il primo manuale di crescita personale realistica e sostenibile

Forse sei già felice e non lo sai. Il primo manuale di crescita personale realistica e sostenibile

 

Descrizione

Non è possibile essere sempre felici e avere una vita in cui non succedono mai cose brutte. Gli imprevisti, lungo il cammino, sono tanti: guerre, pandemie, crisi economiche ma anche persone care che muoiono, altre che ci fanno soffrire o ci mettono i bastoni fra le ruote incasinandoci i piani. Eppure, finora, i manuali di crescita personale ci hanno infarcito la testa con idee senza fondamento che hanno prodotto aspettative sbagliate. Ci hanno convinti che volere è potere, e così facendo hanno trasformato la nostra vita in una lotta costante, piena di delusioni e sensi di colpa. Ci hanno messo in testa che la fortuna non esiste e siamo noi ad attirare la buona e la cattiva sorte, rendendoci così incapaci di accettare il fallimento e alimentando una spirale di frustrazione. Con questo libro Paolo Borzacchiello spiega, in modo semplice e molto pratico, alcune dinamiche che stanno alla base delle nostre azioni quotidiane per migliorarle. Ci dice come affrontare alcune situazioni e persone che incontreremo lungo la strada, con le quali dobbiamo confrontarci tutti i giorni e verso le quali è opportuno prendere le adeguate contromisure. E ci invita ad affrontare alcune sfide che ci permetteranno davvero di crescere a livello sia personale sia professionale, in modo realistico, sostenibile e responsabile. Come prima cosa, però, dobbiamo fare tabula rasa e ridefinire il campo di gioco. Come? Imparando a capire cosa può portarci momenti di gioia e cosa no, e scoprire, guardando dalla parte giusta, il tesoro davanti agli occhi, che, accecati dalla luce fasulla di riflettori artificiali, non abbiamo mai visto. Perché, se ridefinisci il campo di gioco, magari puoi renderti conto che forse sei già felice e non lo sai.