Passeggiando sull'app antica. Aforismi

Riferimento: 9788866447528

Editore: Giuliano Ladolfi Editore
Autore: Cazzato Stefano
Collana: Topazio
In commercio dal: 03 Marzo 2025
Pagine: 84 p., Libro in brossura
EAN: 9788866447528
10,00 €
Quantità
Non disponibile

Descrizione

Per costruire un discorso è necessario partire da una tesi. Trovare argomenti, prove, ragionamenti, un vocabolario coerente, dispositivi di affermazione e di confutazione. Un discorso presuppone una coscienza, una soggettività che tiri le somme. E un disegno unitario. Al contrario, l'aforisma sospende regole condivise e princìpi coerenti. A volte forza la mano del suo autore portandolo a mimetizzarsi, se non addirittura a contraddirsi. Altre volte ha l'aria di essere una svista verbale, un errore grammaticale, un refuso, un disturbo della comunicazione, un lapsus freudiano, un non senso. In un punto cade una vocale, in un altro s'intromette una consonante. Qui un termine ne sostituisce un altro che acusticamente gli somiglia. Là è un prefisso che non t'aspetti a dare alla frase un senso differente. E il tutto accade in una manciata di parole, nello spazio di una riga massimo due, in una frazione di secondo. Come un lampo, una saetta che corre veloce sulla pagina o sulla bocca. Per dirla con de Saussure, l'aforisma prende la langue e, con la parole, ne fa quello che vuole. Usa il patrimonio collettivo codificato e tramandato per elaborare con discreta indipendenza le proprie trasgressioni. Realtà e parole, due mondi che normalmente si corrispondono, si allontano così l'uno dall'altro. E per fortuna, perché l'uno è legato alle esigenze della necessità e della logica, e l'altro a quelle dell'immaginazione e dell'arte combinatoria.
help_outlineContatta il negozio
Passeggiando sull'app antica. Aforismi

Passeggiando sull'app antica. Aforismi